Aug 19 2011

Citazioni

L’ORA DI BARGA

 LA CITAZIONE PIU’ FAMOSA SULLE CAMPANE DI BARGA E’ SENZA DUBBIO LA POESIA DI GIOVANNI PASCOLI “L’ORA DI BARGA”

L’ora di Barga

Al mio cantuccio, donde non sento
se non le reste brusir del grano,
il suon dell’ore viene col vento
dal non veduto borgo montano:
suono che uguale, che blando cade,
come una voce che persuade.
Tu dici, E` l’ora; tu dici, E` tardi,
voce che cadi blanda dal cielo.
Ma un poco ancora lascia che guardi
l’albero, il ragno, l’ape, lo stelo,
cose ch’han molti secoli o un anno
o un’ora, e quelle nubi che vanno.
Lasciami immoto qui rimanere
fra tanto moto d’ale e di fronde;
e udire il gallo che da un podere
chiama, e da un altro l’altro risponde,
e, quando altrove l’anima è fissa,
gli strilli d’una cincia che rissa.
E suona ancora l’ora, e mi manda
prima un suo grido di meraviglia
tinnulo, e quindi con la sua blanda
voce di prima parla e consiglia,
e grave grave grave m’incuora:
mi dice, E` tardi; mi dice, E` l’ora.
Tu vuoi che pensi dunque al ritorno,
voce che cadi blanda dal cielo!
Ma bello è questo poco di giorno
che mi traluce come da un velo!
Lo so ch’è l’ora, lo so ch’è tardi;
ma un poco ancora lascia che guardi.
Lascia che guardi dentro il mio cuore,
lascia ch’io viva del mio passato;
se c’è sul bronco sempre quel fiore,
s’io trovi un bacio che non ho dato!
Nel mio cantuccio d’ombra romita
lascia ch’io pianga su la mia vita!
E suona ancora l’ora, e mi squilla
due volte un grido quasi di cruccio,
e poi, tornata blanda e tranquilla,
mi persuade nel mio cantuccio:
è tardi! è l’ora! Sì, ritorniamo
dove son quelli ch’amano ed amo.

 

ADDIO ALLE ARMI

A TESTIMONIARE CHE LE CAMPANE DI BARGA NON SONO UN PATRIMONIO SOLO LOCALE VI PROPONIAMO IL TESTO DI UNA CANZONE DI ROBERTO VECCHIONI.

FATTA DA UN GRANDE CANTANTE-POETA DI LIVELLO MONDIALE, QUESTA CITAZIONE NON PUO’ CHE RENDERCI ORGOGLIOSI.

 

Addio alle Armi

Questo sarebbe il mondo che avevamo sognato,
l’insulto che a vent’anni mi aveva innamorato,
la consunzione rosa del cielo nella sera,
la parola d’amore sospirata leggera.
Io da questo strisciare e fingere poesia
non conosco nessuno, nessuno è casa mia
e ho guardato lontano cercando di vedere…

Addio alle armi
addio, addio alle armi,
addio alle armi, solo non odiarmi
addio alle armi, addio,
addio alle armi.

Questo sarebbe il mondo che volevo cambiare.
Per poi farmene cosa, che non fosse giocare?
Invenzione del freddo, e il sangue sempre rosso,
la voglia di buttarvi tutto l’amore addosso.
La palla di biliardo che perde tutti i punti
per rompere la noia di essere vincenti,
le campane di Barga che sussurrano: dormi…

Addio alle armi
addio, addio alle armi,
addio alle armi, solo non odiarmi
addio alle armi, addio,
addio alle armi.

Questo sarebbe il tempo che inventa la memoria,
la fine di un amore che fa grande una storia,
filosofi a incastrare sentimento e pensiero,
partita che finisce da sempre zero a zero.
Coglionate di “forse”, di “poi si può cambiare”
e l’inganno dei sensi che ti fanno impazzire,
i figli, i figli forse solo per non finire…

Addio alle armi
addio, addio alle armi,
addio alle armi, solo non odiarmi
addio alle armi, addio,
addio alle armi.

GUARDA  IL VIDEO DELLA CANZONE SU:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=hWRLxi4JIAM

Ninna nanna sulle campane di Barga

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