Category: Comunicazioni
Ciao Doli
Torna la campana della ritirata
Da stasera alle 22, per il periodo estivo, nei giorni feriali torna il suono della campana della ritirata.
Il campanile del Duomo di Barga, oltre che per il servizio religioso, ha svolto anche il ruolo di torre civica (ancora oggi è sede dell’orologio pubblico).
Tra i suoni “laici” è da annoverare quello della campana della ritirata, una particolarità tutta Barghigiana, che suona alle 21 in inverno e alle 22 in estate.
Regolato in una delibera comunale nel 1687, era il segnale, per cittadini e forestieri, che si stavano per chiudere le porte d’accesso del castello.
È opportuno precisare che i campanari destinati ai vari suoni giornalieri erano stipendiati dall’Opera del Duomo.
L’Opera del Duomo, aveva come massimo referente il Comune.
Già alla fine del XVII° secolo però, una nuova delibera, decise che lo stanziamento previsto per questo suono e per quello dell’or di notte, fosse destinato ad un servizio postale tra Barga e Pisa, città granducale di riferimento.
Probabilmente per praticità si preferì riunire i due suoni, dei due sopravvisse la campana della ritirata perché prevista ad un ora ben definita, a differenza dell’or di notte che variava a seconda del ciclo del sole.
Da campana laica assunse quindi anche un valore religioso in suffragio delle anime dei defunti.
Popolarmente gli vennero trasferite, tutte quelle indulgenze che i Pontefici avevano concesso a coloro che avessero recitato, determinate preghiere, al suono della campana.
Non è un caso, che in molti testi i due sistemi di suono sono spesso confusi.
Nel XIX° secolo, con l’abbattimento della Porta di Borgo, ne cessava anche la pubblica utilità, questa usanza però si è protratta ancora a lungo nel tempo per le motivazioni religiose sopra esposte.
Questo suono quindi rappresenta l’identità Barghigiana, non meraviglia che sia il Pascoli che altri poeti locali ne fanno memoria nelle loro opere.
Ricordando Maria Vittoria Stefani
Riunione 30 aprile
Associazioni Campanarie in Italia
L’Italia è ricca di tradizioni campanarie diverse da paese a paese.
Fortunatamente esistono ancora oggi associazioni che mantengono viva questa importante memoria.
Se sei interessato al mondo delle campane fai una ricerca su internet, è probabile che qualcuna di queste sia presente anche sul tuo territorio.
Per chi già ci segue oppure è residente nella provincia di Lucca, rinnoviamo l’invito a venire sul campanile del Duomo di Barga ogni domenica o festa comandata dalle 10,45 alle 11,15.
L’ingresso è libero.
il Doppio del Te Deum
Presepe Vivente
COME RICORDATO IN PRECEDENZA ANCHE QUEST’ANNO, IN OCCASIONE DEL PRESEPE VIVENTE, SONO STATE NUMEROSISSIME LE PRESENZE IN CAMPANILE.
CI DISPIACE MA PER LA PRESENZA DEL RAZZO E RELATIVE ATTREZZATURE, CHE ANNUNCIAVANO L’ARRIVO DELLA SACRA FAMIGLIA IN DUOMO, SI E’ DOVUTO NECESSARIAMENTE INTERDIRE, PER OVVIE RAGIONI DI SICUREZZA, L’ACCESSO ALLA TORRETTA.
NONOSTANTE QUESTO CI SONO STATI DEGLI IRRIDUCIBILI CHE HANNO ATTESO LA FINE DELLA MANIFESTAZIONE E LA RIMOZIONE DEL DISPOSITIVO PER GODERE DI UNA VISTA DALL’ALTO IN NOTTURNA DI BARGA E DI TUTTA LA VALLE.
RICORDIAMO CHE IN CONDIZIONI METEO OTTIMALI, E’ POSSIBILE, NEI GIORNI FESTIVI, VISITARE LA PARTE ALTA DEL CAMPANILE, PRIMA O DOPO L’ESECUZIONE DEL DOPPIO PER LA SANTA MESSA DELLE ORE 11,15.