Pasqua è la festa delle campane, il momento culminante della fede cristiana in cui il suono dei bronzi costituisce il momento della Resurrezione, il trionfo della vita sulla morte.

La Settimana Santa inizia  la Domenica delle Palme con il suono delle campane a festa, in questo giorno si sostituisce sui ceppi, i contrappesi delle campane, l’olivo benedetto.

Nella Settimana Santa, le campane  vengono suonate alla Messa in Coena  Domini del Giovedì Santo fino al Gloria; da quel momento le corde vengono legate ai battagli e le campane tacciono.

Generalmente, viene staccato anche il sistema dei battenti dell’orologio per rispettare il silenzio.

In diverse parti d’Italia,  il Venerdì Santo, alle tre del pomeriggio, in occasione della Via Crucis, fuori dalle chiese venivano suonati  degli strumenti popolari per invitare le popolazione alla funzione religiosa in chiesa, non potendo usare il suono delle campane.

La sera del Sabato Santo, le corde vengono slegate e all’intonazione del Gloria nella Veglia Pasquale, dopo le letture dell’Antico Testamento che annunciano la morte e Resurrezione di Gesù Cristo viene suonato il Doppio.